Recensione completa Apple Tv 2G

Come per tutti i prodotti Apple anche per questo il packaging è curato, semplice e accattivante: Apple TV infatti è contenuta in un box bianco, cubico e di cartone. Aprendolo ci troviamo subito di fronte al dispositivo che colpisce per la sue ridottissime dimensioni. Nella scatola, com’è tradizione per Apple, non troviamo molto altro oltre al prodotto: il cavo di alimentazione, il telecomando a infrarossi Apple Remote, il manuale e gli immancabili sticker. L’installazione è semplicissima, basta collegare il cavo HDMI dal prodotto alla propria TV e connettere il cavo di alimentazione.  Per dovere di cronaca cito anche le altre porte presenti, ossia la porta Digital Audio, micro USB e LAN. A livello di connettività, però, il dispositivo si basa sul modulo Wi-Fi (802.11a/b/g/n) integrato. Questa opzione elimina un ulteriore cavo e questo risulta in un mobile TV più ordinato.
Cosa c’è dentro Apple TV? Di sicuro il chip
Apple A4, ossia lo stesso montato sugli ultimi  iPhone 4, iPod Touch e sugli iPad. Il box è quindi più simile ai dispositivi portatili della mela che a un Mac vero e proprio. Dopo alcune fasi di configurazione (scelta della lingua, settaggio della password di rete Wi-Fi e condivisione con iTunes) – piuttosto semplici ma lunghe sopratutto quando si deve introdurre la password Wi-Fi scegliendo un carattere per volta con il telecomando – ci troviamo davanti al menu principale che si compone di 4 sottomenu: “Film

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