Di solito sul nostro sito parliamo di Apple e di tutto il mondo della tecnologia, ma oggi un pensiero lo voglio dedicare ad un ragazzo giovane che se né andato troppo presto, lasciando in tutti noi un profondo sconforto. Marco Simoncelli è morto per le conseguenze del grave incidente nel quale è rimasto coinvolto sulla pista di Sepang nel MotoGp della Malaysia, e che ha indotto gli organizzatori ad annullare la penultima gara del Mondiale. Il pilota 24enne della Honda, è scivolato in curva e dopo essere caduto a terra ed essere rimasto attaccato alla moto è stato travolto dalla Yamaha di Edwards in una collisione che ha coinvolto anche Valentino Rossi. Il corpo del pilota e’ stato quindi sbalzato fuoripista, privo del casco volato via nell’impatto, mentre la sua moto ha occupato la carreggiata.
Aperto, sorridente, gioviale, un pilota disponibilissimo con tutti, Marco lascia il papà Paolo, che lo seguiva sulle piste, la mamma Rossella, l’adorata sorellina Martina, la fidanzata Kate e un grande vuoto. Non solo per quello che avrebbe potuto dare in pista, al motociclismo mondiale e al tricolore. Una bella persona, l’erede di Rossi per talento e velocità, esuberante come lui, vezzoso con quella capigliatura foltissima che era diventato un suo marchio. Uno mai banale. Uno vero. Uno che ci lascia tutti al buio. Senza parole.