Amici di iPad Forum Italia vi pubblico questo articolo inserito sul sto web del Corriere.it riguardante il tumore al Pancreas di Steve Jobs. Purtroppo oggi Steve si è momentaneamente ritirato dalla conduzione di Apple per dedicarsi di più alla sua malattia, ma resterà comunque nel CEO e quindi prenderà ancora le decisioni più importanti sul futuro dell’azienda. Per ora tutte le normali decisioni sono passate a Tim Cook, amici fidato di Steve.
Dal Corriere della Sera – 17 Gennaio 2011
Nuovi problemi di salute per Steve Jobs che in passato aveva sofferto a lungo per un tumore al pancreas. Il fondatore della Apple sarà infatti costretto a lasciare temporaneamente la guida quotidiana del gruppo pur mantenendo la carica di amministratore delegato e rimanendo coinvolto in tutte le principali decisioni strategiche.
GUIDA TEMPORANEA A COOK – La responsabilità di sovrintendere sulle operazioni giorno per giorno passerà per il momento al direttore generale Tim Cook, come era già avvenuto nel 2009, quando Jobs si assentò per alcuni mesi per potersi curare.
In una email inviata ai dipendenti della Apple, Jobs scrive: «Su mia richiesta il board dei direttori mi ha concesso una pausa malattia in modo che possa concentrarmi sul mio stato di salute. Continuerò in quanto Ceo ad essere coinvolto nelle principali decisioni strategiche della compagnia». Poi il numero uno della Mela morsicata: «Ho chiesto a Tim Cook di prendere la responsabilità di tutte le operazioni a carattere quotidiano della Apple. Ho grandissima fiducia nel fatto che Tim e il resto del management esecutivo farà un lavoro eccezionale nel mettere in opera gli eccitanti piani previsti per il 2011». Jobs conclude affermando: «Amo così tanto la Apple e spero di tornare appena possibile. Nel frattempo, la mia famiglia e me stesso apprezzerebbero un profondo rispetto della nostra privacy».
TERZA VOLTA – Cook, capo dell’ufficio operativo di Apple, si troverà dunque di nuovo a gestire l’azienda. Aveva già assunto il controllo della gestione di Cupertino nel momento in cui Jobs si era assentato per ragioni mediche da gennaio a giugno 2009. E in precedenza era successo per due mesi anche nel 2004, sostituendo ancora l’amico Steve che aveva dovuto sottoporsi all’intervento per rimuovere il tumore al pancreas. L’ottima performance di Cook gli aveva fatto guadagnare la promozione a direttore operativo nel 2005. Molte persone ritengono che Cook possa diventare il successore di Jobs nel caso di un ritiro definitivo dalla gestione attiva del colosso informatico. Sotto la guida di Cook, nel 2009, la Apple ha continuato a produrre nuovi prodotti che hanno riscosso successo tra il pubblico, tra cui nuovi laptop con prezzi più accessibili e un l’iPhone 3GS, che ha venduto più di un milione di pezzi nei soli tre primi giorni dal debutto commerciale.
GIU’ IL TITOLO – La notizia della malattia di Jobs ha avuto un immediato riflesso sul titolo Apple: a Francoforte è crollato del 6,57 per cento, scendendo a 243,10 euro, mentre venerdì scorso a New York avevano chiuso con un più 0,81 per cento a 348,48 dollari. La reazione della Borsa americana si vedrà martedì (le contrattazioni lunedì sono ferme per la festa dedicata al ricordo di Martin Luther King). Intanto per la Mela arriva un’altra grana dal Belgio: il ministro della concorrenza Vincent Van Quickenborne ha annunciato di aver chiesto all’antitrust nazionale di avviare una indagine su Apple in merito a un possibile abuso di posizione dominante, nell’ambito della vendita di abbonamenti a quotidiani e riviste da visualizzare tramite iPad. Nel mirino le vendite tramite iTunes: secondo il ministro bisogna accertare se questa modalità sia diventata un obbligo a carico degli editori per ottenere abbonamenti sulle versioni per l’iPad.